Bestiario pandemico per covidioti sintomatici

Una breve raccolta delle bestialità dette e fatte dai menestrelli della narrazione pandemica che col loro operato hanno garantito l’affermazione di uno stato di eccezione che ha rappresentato il primo passo verso il regime tecno-sanitario che appare all’orizzonte e che sta per travolgere le nostre esistenze.

La raccolta non ha la pretesa di essere esaustiva ma vuole fungere da bestiario a futura memoria.

A questa raccolta non seguirà una riflessione, le parole contenute si commentano da sole.

2020

31 gennaio: Giuseppe Conte nel rassicurare gli italiani con il più trito dei ritornelli: “è tutto sotto controllo”.

2 febbraio: Roberto Burioni, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, “in questo momento in Italia il rischio è zero”. A Fazio che gli aveva chiesto perché allora si vedessero in giro così tante mascherine, Burioni replicò ironicamente: “sarà per l’inquinamento”.

24 febbraio, Salvini su Twitter: “non è il momento delle mezze misure: servono provvedimenti serve l’ascolto dei virologi e degli scienziati, servono trasparenza, verità e un’informazione corretta, servono controlli ferrei ai confini su chi entra nel nostro Paese”.

27 febbraio un coerente Salvini in diretta su Facebook: «l’Italia riparte. Alla faccia di chi se la prende con medici, infermieri, governatori e sindaci, saranno ancora una volta cittadini, famiglie e imprese a salvare questo splendido Paese»

27 febbraio: Nicola Zingaretti, segretario del Partito democratico, promuove ai Navigli di Milano l’“aperitivo contro il panico” e sempre nella stessa giornata, Matteo Salvini segretario della Lega esortava a “riaprire tutto”, prodigandosi quindi in un lungo elenco: “fabbriche, negozi, musei, gallerie, palestre, discoteche, bar, ristoranti, centri commerciali

28 febbraio Luca Zaia lodando l’igiene italica afferma che: “la Cina ha pagato un grande conto di questa epidemia perché comunque li abbiamo visti tutti mangiare i topi vivi”.

Nei giorni della “Milano non si ferma”, il sindaco Giuseppe Sala profetizza: “Virus, ora si esagera. Diamoci tutti una calmata” (Libero), “Riapriamo Milano” (Repubblica), “Morti di Coronavirus in Italia? Zero” (Il Giorno).

24 aprile, Donald Trump in visione mistica propone: “Vedo che il disinfettante uccide il virus in un minuto. Un minuto. C’è un modo di fare qualcosa del genere, mediante iniezioni all’interno o una sorta di pulizia? Sarebbe interessante verificarlo”.:

Maria Rita Gismondo direttrice del laboratorio dell’Ospedale Sacco di Milano, definisce la Covid-19 “una problematica appena superiore all’influenza”.

Maggio: Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova dalla sua sfera di cristallo: “ora potrebbe essere diverso: la potenza di fuoco che aveva due mesi fa non è la stessa potenza di fuoco che ha oggi”.

2 maggio Vincenzo De Luca sul futuro della classe dirigente italica: “Mi arrivano notizie che qualcuno vorrebbe preparare la festa di laurea. Mandiamo i carabinieri, ma li mandiamo con i lanciafiamme”.

4 maggio, il quotidiano Libero nel titolo di prima pagina: “Il virus? A giugno sarà morto”.

23 maggio, il contagio secondo Giulio Gallera, assessore al Welfare della giunta lombarda: “per infettare me, bisogna trovare due persone infette nello stesso momento e non è così semplice trovare due persone infette che infettino me”. Dimostra di non aver compreso il significato del fattore più importante per valutare l’andamento dell’epidemia e, di conseguenza, per orientare le politiche di contenimento.

Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele di Milano e medico personale di Silvio Berlusconi: “Il virus è clinicamente morto”.

27 Luglio Vittorio Sgarbi: “Nei nostri ospedali non c’è più Covid“.

Agosto: un ispiratissimo Bassetti: “Chi dice che avremo una seconda ondata come la Spagnola fa terrorismo”.

9 novembre, sempre Bassetti, in piena seconda ondata, afferma che “il Covid è stato ingigantito”.

4 settembre, Burioni: «Devo purtroppo comunicare a tutti che cantare in coro sembra comportare un rischio molto alto di avere un focolaio epidemico».

14 dicembre, Maria Van Kerkhove, capo epidemiologa dell’Oms “Babbo Natale è immune al coronavirus e potrà viaggiare per consegnare i regali a tutti i bambini del mondo

2021

17 luglio: Giorgia Meloni su Instagram: “Il governo chiederà il green pass anche a chi sbarca ogni giorno illegalmente in Italia o le assurde limitazioni che vorrebbero imporre valgono solo per gli italiani?”. Lo sciacallaggio non ha limiti.

22 Luglio Burioni su Twitter: “Idea molto intelligente: tutti insieme a gridare, tutti non vaccinati, vicini e senza mascherina. Non si vogliono vaccinare, ma otterranno l’immunità (e il green pass) attraverso la malattia. Mi spiace per gli innocenti che infetteranno, ma non ci si può fare niente”.

25 luglio Burioni su Twitter: “Propongo una colletta per pagare ai novax gli abbonamenti Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci”

22 luglio: Mario Draghi a reti unificate: “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente: non ti vaccini, ti ammali e muori. Oppure, fai morire: non ti vaccini, contagi, lui o lei muore”.

10 settembre Salvini contro il green pass:”È il mestiere del vaccino: se io provo ad ammazzare il virus, il virus cerca di sopravvivere variando, mutando e reagendo al vaccino”.

14 ottobre: la libertà è sempre un vaccino più in là. Burioni: “In questi giorni la situazione della pandemia Covid-19 in Italia è a un momento della verità”.

17 novembre: un ispiratissimo Deluca, presidente della Campania: “Contro l’irresponsabilità dei no-vax, mi rimane solo il Napalm, il lanciafiamme l’abbiamo introdotto”.

21 dicembre: «Sì sì sì, sì sì vax, vacciniamoci» il coretto delle virostar Crisanti, Burioni e Pregliasco nella trasmissione di Radio1 “Un giorno da pecora”.

27 dicembre: Bassetti: “A breve avremo 100 mila contagi al giorno. Chi ha il raffreddore non può avere le stesse regole di chi ha la polmonite, altrimenti si blocca il Paese; se noi mettiamo in quarantena tutti i contatti potenziali di questi 100 mila positivi blocchiamo il Paese. Le regole sono quelle di due anni fa, andrebbero cambiate””.

2022

15 gennaio: Il Tar del Lazio si è pronunciato su un ricorso promosso da alcuni medici, che contestavano la validità della circolare del Ministero della Salute sulla Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-COV-2, nella parte in cui, nei primi giorni della malattia, prevede una mal intesa “vigilante attesa” e somministrazione di FANS e paracetamolo (principio attivo della Tachipirina) e in particolare nella parte in cui pone delle indicazioni “in negativo”, ossia sconsigliava ai medici di utilizzare determinati farmaci come l’idrossiclorochina. A 2 anni di distanza comincia a crollare il castello di carte della propaganda ufficiale.

Marzo: Bassetti su Rai Tre: “Forse ci siamo preoccupati troppo poco del virus nell’ultimo mese”.

8 luglio Bassetti e la strategia della tensione continua: “La variante indiana è più contagiosa di Omicron 5”

4 agosto: Bassetti  “Questo studio dei Cdc dimostra come la mortalità per Covid negli Usa sia stata importante negli anni 2020 e 2021” diventando “la terza causa di morte dopo malattie cardiovascolari e tumori

15 settembre: Roberto Burioni, insiste con una narrazione tossica su Twitter condividendo uno studio sulle varianti Omicron 4 e 5 che ne confermerebbe «la maggiore contagiosità, la capacità di infettare le persone vaccinate e/o guarita anche da Omicron 1 o 2 e purtroppo è prevedibile anche una maggiore patogenicità». La strategia della paura “whatever it takes”.

10 ottobre: Burioni ad una settimana dalla somministrazione dell’ennesima dose e positivo al Covd: “Il vaccino fa sì che io possa essere qui e non in ospedale, con febbre, tosse, mal di testa e una voce alla Barry White”.

26 settembre Crisanti eletto in Senato nelle file del Partito democratico: “Io eletto, manterrò impegni presi”… “Partito dovrà riflettere”

26 ottobre: Crisanti spiega esattamente la visione unitaria delle politiche di contenimento del Covid: “Sono state le regioni di centrodestra a mettere in campo misure liberticide. Prima hanno negato il virus, poi remato contro le misure per contenerlo”

19 dicembre 2022: Pregliasco all’incasso del lavoro propagandistico fatto: “Ci ho pensato su un po’ di tempo e alla fine ho deciso: mi candido a consigliere regionale della Lombardia nella lista civica con il candidato presidente del centrosinistra” (Pierfrancesco Majorino nda). Per completezza, poi non eletto.

2023

14 febbraio Bassetti pone le basi per la prossima pandemia: “Dopo tre anni abbiamo vinto la guerra”…”Ora preoccupa l’aviaria”

24 febbraio: Bassetti a braccio libero su facebook: “C’è chi spaventa la gente o cerca di consolare famiglie che hanno perso prematuramente i loro figli dicendo che c’è una correlazione tra morti improvvise nei giovani e vaccino per il covid, generando terrore per i vaccini e generando odio nei confronti di noi medici”. Nessuna pietà verso i morti per le numerose relazioni avverse.

2 marzo: La zona rossa avrebbe evitato 4000 morti. Dalla procura di Bergamo parto avvisi per 19 indagati tra cui Conte, Speranza, il governatore della Lombardia Fontana, l’ex assessore Gallera, il presidente dell’Iss Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di Sanità Locatelli.

 

Lo stato mai si è processato e mai lo farà, non vi sarà mai giustizia senza Lotta.

 

Valsabbin* Refrattar*

 

Tra le varie fonti consultate:

ansa.it

wired.it

ilmanifesto.it

adnkronos.com

travisotoday.it

genovatoday.it

 

 

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